Quali sono i migliori canali di acquisizione per trovare nuovi affiliati?
Ci vengono in supporto i dati, cosa tanto cara a noi di Nemo Group.
In questa raccolta dati di RighPercent (see full data here) andremo a scoprire su quali canali investire per ricercare nuovi affiliati con successo, secondo l’esperienza di miliardi di dollari investiti in campagne.
Per i franchisor, che operano in un mercato altamente competitivo, sfruttare questi insight significa non solo massimizzare il ritorno sugli investimenti pubblicitari, ma anche migliorare la capacità di attrarre e convertire nuovi franchisee qualificati. Le informazioni fornite guidano i franchisor nel selezionare i canali più adatti per il B2B, riducendo il rischio di spreco di risorse e accelerando il raggiungimento degli obiettivi di crescita.
Come puoi sapere quali canali di acquisizione sono giusti per la tua azienda, prima di investire tempo e denaro per testarli?
Non puoi mai saperlo al 100%, ma esiste una metodologia per restringere le opzioni. Basta scoprire dove si trova la tua azienda nel grafico qui sotto.
Guida alla lettura del grafico
Il grafico fornisce una guida strategica per le aziende, evidenziando i canali pubblicitari più efficaci per la tipologia di prodotto o servizio che si offre.
Abbiamo quattro quadranti determinati da due variabili principali:
ASSE X: I potenziali clienti stanno attivamente ricercando il prodotto/servizio che offri?
ASSE Y: Quanto specifico è il tuo target?
Il lato destro del grafico è particolarmente rilevante per il B2B, offrendo insight preziosi su dove concentrare gli sforzi di marketing per ottenere risultati ottimali nel mondo dei franchising.
La dimensione delle bolle invece indica quanto budget è stato investito globalmente dalle aziende in quello specifico canale. Vediamo che la TV, Google, Facebook e Instagram ottengono la maggior parte del budget pubblicitario mondiale, con fonti di traffico come Amazon Ads in crescita.
Come interpretare il quadrante in alto a sinistra
Il quadrante in alto a sinistra è il tipico cliente di Amazon. L’utente sta cercando un prodotto specifico ma non è un esperto, comprerà ciò che gli sembra la scelta migliore influenzato da Bias Cognitivi.
Qui troviamo anche canali come Google SEM, essenziale per catturare utenti con alta intenzione di acquisto, mentre Bing SEM che offre un’alternativa a costi spesso inferiori.La SEO garantisce, invece, traffico organico a lungo termine.
Come interpretare il quadrante in alto a destra
SPOILER: Il Quadrante in Alto a Dx è quello più perfomante per i franchisor.
In questo caso, come prima, l’utente sta cercando informazioni su quel topic specifico (prendiamo per esempio il franchising) e allo stesso tempo è il target ricercato dal franchisor.
In questo caso il grafico ci mostra solo 2 canali di acquisizione, è il pubblico più difficile da intercettare non a caso.
Si parla quindi di fiere ed eventi su quello specifico settore e dei siti di recensione.
Con il nostro prodotto FranchisingTop, infatti, abbiamo realizzato un network editoriale composto da decine di siti indipendenti che parlano di franchising, imprenditoria e impresa, attraverso i quali generiamo lead per i nostri oltre 70 clienti franchisor in Italia, Francia e Spagna (per ora).
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Come interpretare il quadrante in Basso a Sinistra
Il quadrante in basso a sinistra è prettamente quello dei contenuti.
L’utente non sta cercando il tuo prodotto ma chiunque potrebbe comprarlo se stimolato con il giusto contenuto.
Canali Display Networks come GDN consentono di promuovere contenuti a basso costo.
Facebook e Instagram offrono copertura estesa e targeting medio, mentre YouTube combina portata e targeting avanzato.
TV e radio restano potenti mezzi per raggiungere un pubblico generale, invece i podcast offrono una portata più piccola ma molto più specifica.
Come interpretare il quadrante in Basso a Destra
Infine, nel quadrante in basso a destra, l’azienda sa chi è il suo target ma il non sta attivamente cercando il prodotto dell’azienda.
Non è detto che non gli serva, ma non lo sta cercando in quel momento, magari non ne è a conoscenza.
LinkedIn è ideale in questo quadrante per il B2B, mentre Direct Mail e Outbound (Calling & Email a freddo) permettono un contatto diretto con potenziali clienti selezionati.
Per il B2C invece emerge sempre Facebook e Instagram, che hanno delle capacità di targettizzazione media che permette di poter intercettare quello specifico target (a patto che non sia troppo specifico)
Conclusioni
Il modello del franchising trova la sua collocazione ideale nel quadrante in alto a destra del grafico, dove i clienti cercano attivamente soluzioni specifiche per investire in nuove opportunità di business. Canali come le fiere di settore e i siti di recensione si rivelano cruciali per connettersi con potenziali franchisee qualificati, già motivati ad avviare un’attività.
In questo scenario si è inserito nel 2020 Nemo Group con il suo prodotto FranchisingTop, il più popoloso network editoriale in Italia (e presente anche in Francia e Spagna) di blog di recensione dedicati al franchising, all’imprenditoria e al business.
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